Giorgio Levi Della Vida Giorgio Levi Della Vida (Venezia 1886-Roma 1967) è stato uno dei più grandi semitisti ed islamisti del Novecento. Fu professore a Napoli, a Torino e a Roma, dal 1916 al 1931, quando fu dimesso per aver rifiutato il giuramento di fedeltà al fascismo. Insegnò a Princeton, quando, nel 1938, fu costretto a lasciare l’Italia. Autore di una vastissima bibliografia di opere storiche di saldo impianto filologico, curò anche la saggistica colta con opere come Aneddoti e svaghi arabi e non arabi (cui fu assegnato il Premio Viareggio), Arabi ed Ebrei nella storia, Visita a Tamerlano, tutte e tre edite da editori napoletani ed oggi introvabili.
|